Acquisizione del CUI

Il Referente del Programma deve acquisire il Codice Unico di Intervento (CUI).
Il CUI potrà essere acquisito mediante l’utilizzo delle apposite funzionalità della piattaforma di approvvigionamento digitale di cui all’articolo 25 del Codice dei Contratti, a disposizione della Stazione Appaltante o dell’Ente concedente, o, in alternativa, attraverso  SCP o i sistemi informativi regionali, che lo rilasciano in automatico.
Il CUI disciplina le procedure e gli schemi tipo degli acquisti di beni e servizi di cui all’articolo 37 del Codice dei Contratti.
È attribuito in occasione del primo inserimento nel P.T.A.B.S. e mantenuto inalterato dallo stesso intervento o acquisto nei successivi programmi.
Se un acquisto, presente come oggetto unitario in un precedente programma, è incluso nel P.T.A.B.S. successivo, frazionato in lotti funzionali (servizi generali), sarà identificato da altrettanti nuovi CUI che conserveranno lo stesso CUP.
Nel caso in cui un acquisto, inserito come acquisto unico nella seconda annualità del programma antecedente, sia successivamente suddiviso in due acquisti, vedrà assegnati nel nuovo programma due nuovi CUI, a meno che un acquisto ricomprenda una quota parte preponderante di quello precedentemente programmato.
Il CUI è costituito da un codice alfanumerico composto da quattro parti:

  1. un suffisso che indica se è relativo di acquisti di beni o servizi “F” se forniture ovvero beni; “S” se servizi;
  2. il codice fiscale dell’amministrazione;
  3. l’indicazione dell’anno relativo alla prima annualità del programma nel quale l’acquisto è stato inserito;
  4. un numero progressivo di cinque cifre, quindi sino al valore massimo di 99.999.


È assegnato in automatico dall’applicativo software utilizzato, salva la possibilità di modificarlo o inserirlo manualmente nel caso in cui ciò si renda necessario per recuperare CUI assegnati nei programmi antecedenti redatti utilizzando software diversi.