Programma triennale dei lavori pubblici – P.T.LL.PP.

Il programma triennale dei lavori - P.T.LL.PP. è un documento con cui le Stazioni Appaltanti o gli Enti concedenti individuano le opere pubbliche da realizzare. 
Il P.T.LL.PP. comprende: 

  • gli interventi di lavori (o loro lotti funzionali, a condizione che, per l'intero lavoro, sia stato rispettato il livello di progettazione indicato dall’articolo 37, comma 2, del Codice dei Contratti, quantificando le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione dell'intero lavoro);
  • gli immobili disponibili che, tramite la vendita o cessione di diritto di godimento, a titolo di contributo, possono concorrere alla copertura finanziaria di un intervento ricompreso nel programma;
  • le opere incompiute, così come definite dall’articolo 1 del Decreto del 13 marzo 2013, n. 42 adottato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, indipendentemente dal loro valore. 

Il P.T.LL.PP. è suddiviso in tre annualità: 

  • primo anno;
  • secondo anno;
  • terzo anno. 

La prima annualità di ciascun P.T.LL.PP. coincide con un apposito elaborato denominato Elenco annuale. 
Il P.T.LL.PP. è obbligatorio per gli interventi che rientrano nell’ambito di applicazione del Codice dei Contratti, come previsto dagli articoli 7 e 13 del Codice dei Contratti.   
Il P.T.LL.PP., quindi, non deve essere adottato per i lavori esclusi dall’applicazione del Codice dei Contratti, nonché per i contratti esclusi dalle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE (richiamati nell’articolo 2, co. 1, lett. m) dell’allegato I.1 al Codice dei Contratti); 

  • il cui importo stimato sia pari o superiore a € 150.000,00, che rappresenta la soglia di cui all’articolo 50, co. 1, lett. a), del Codice dei Contratti (soglia di rilevanza richiamata dall’articolo 37, co. 2, del Codice dei Contratti);  
  • per i quali è richiesta l’acquisizione del Codice Identificativo di Gara (CIG), ad eccezione dei contratti di cui alle delibere ANAC 19 dicembre 2023 nn. 584 e 585. Questi ultimi riguardano i casi in cui l’acquisizione del CIG sia stata estesa alle fattispecie escluse dall’ambito di applicazione del Codice dei Contratti, comprendendo anche quelli in cui tale obbligo discenda esclusivamente dal regime di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla legge 13 agosto 2010, n. 136.  

Qualora l’importo dei lavori sia pari o superiore alla soglia di rilevanza europea prevista all’articolo 14, co. 1, lett. a), del Codice dei Contratti (€ 5.538.000,00), per inserire un’opera all’interno del P.T.LL.PP. è necessaria la preliminare approvazione del:  

  • documento di fattibilità delle alternative progettuali (per l’inserimento nella seconda o terza annualità del P.T.LL.PP.). I lavori di manutenzione ordinaria superiori a € 5.538.000 sono inseriti anche senza tale documento progettuale;
  • documento di indirizzo della progettazione (per l’inserimento nella prima annualità e ai fini dell’adozione del relativo Elenco annuale). 

Inoltre, per inserire un’opera all’interno dell’Elenco annuale è necessario che la stessa rispetti i seguenti requisiti: 

  • previsione in bilancio della copertura finanziaria;
  • previsione dell’avvio della procedura di affidamento nel corso della prima annualità del P.T.LL.PP. 

Si precisa che, nel caso di acquisti connessi ai lavori inseriti nell’Elenco annuale, l’inserimento dei predetti acquisti deve avvenire all’interno del Piano Triennale per l’Acquisto di Beni e Servizi (P.T.A.B.S.) e il relativo avvio è disciplinato secondo quanto previsto nel P.T.A.B.S. medesimo. Inoltre, in presenza di una pluralità di lavori riconducibili al medesimo intervento, dovranno essere prioritariamente avviati quelli di carattere principale; 

  • rispetto dei livelli di progettazione minimi di cui all'articolo 37, comma 2, del Codice dei Contratti;
  • conformità agli strumenti urbanistici vigenti o adottati. 

Il P.T.LL.PP. e il relativo Elenco annuale deve essere adottato sulla base degli schemi-tipo annessi all’allegato I.V al Codice dei Contratti (la documentazione tecnica a supporto è disponibile nell'area Programmazione di Hub Contratti Pubblici).  
Gli schemi-tipo, sulla base dei quali adottare il P.T.LL.PP., includono:  

A.    il quadro delle risorse necessarie alla realizzazione dei lavori previsti dal programma, articolate per annualità e fonte di finanziamento; 
B.    l’elenco delle opere pubbliche incompiute; 
C.    l’elenco degli immobili disponibili che possono essere oggetto di cessione, compresi quelli resi disponibili per insussistenza dell'interesse pubblico al completamento di un'opera pubblica incompiuta. L’elenco include anche i beni immobili nella disponibilità della stazione appaltante o dell’ente concedente concessi in diritto di godimento, a titolo di contributo, la cui utilizzazione sia strumentale e tecnicamente connessa all'opera da affidare in concessione; 
D.    l’elenco dei lavori da realizzare nel triennio con indicazione degli elementi essenziali per la loro individuazione; 
E.    i lavori che compongono l'Elenco annuale, con indicazione degli elementi essenziali per la loro individuazione; 
F.    l’elenco dei lavori presenti nel precedente Elenco annuale e non riproposti nell’aggiornamento del programma per motivi diversi dall’avvio della procedura di affidamento, ovvero per i quali si è rinunciato all'attuazione. 


Per la redazione, l’approvazione e l’assolvimento degli oneri informativi relativi al P.T.LL.PP. e all’Elenco annuale le Stazioni appaltanti o gli Enti concedenti possono utilizzare: 

  • SCP, che consente anche di assolvere agli obblighi informativi previsti dal Codice dei Contratti e di inviare i dati alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici - BDNCP;
  • i sistemi informatizzati delle Regioni e delle Province autonome i quali, attraverso SCP, operano in interoperabilità assicurando l’invio dei dati alla BDNCP;
  • le piattaforme di approvvigionamento digitale certificate di cui all’articolo 25 del Codice dei Contratti, le quali operano in interoperabilità con CP.   

Si rinvia a quanto previsto nella delibera n. 582 del 13 dicembre 2023 dell’ANAC. 
 

Fase 1 - Adempimenti preliminari

La struttura competente della Stazione Appaltante o dell’Ente concedente, individuata secondo l’ordinamento proprio di ciascuna amministrazione, predispone i documenti che disciplinano la programmazione economico-finanziaria. Questi atti sono elaborati secondo le indicazioni delle disposizioni di legge e della disciplina propria di ciascuna amministrazione e sono propedeutici per un coerente ed efficace inserimento dei lavori nel P.T.LL.PP. da adottarsi.  

Vai alla sezione

Fase 2 - Redazione del P.T.LL.PP. e dell’Elenco annuale

Il P.T.LL.PP.  è redatto a cura del Referente del Programma nominato dalla Stazione Appaltante o dell’Ente concedente.  

I lavori vengono inseriti nel P.T.LL.PP. secondo un ordine di priorità stabilita da minima a massima e così come previsto dall’articolo 3, commi 10 e 11 di cui all’Allegato I.5 al Codice dei Contratti.

In particolare, sono individuati come prioritari:

  • i lavori di ricostruzione, riparazione e ripristino conseguenti a calamità naturali;
  • i lavori di prevenzione e mitigazione del rischio sismico e idrogeologico;
  • i lavori di completamento delle opere incompiute di cui all'articolo 4 dell’Allegato I.5 al Codice dei Contratti.;
  • i lavori di manutenzione;
  • i lavori di recupero del patrimonio esistente;
  • i lavori con progetti definitivi o esecutivi già approvati;
  • i lavori cofinanziati con fondi europei, con PNRR e PNC;
  • i lavori per i quali ricorra la possibilità di finanziamento con capitale privato maggioritario.

Si precisa che nell'ambito dell'ordine di priorità di cui al comma 10 del citato articolo 3 dell’Allegato I.5 al codice dei contratti sono da ritenersi di priorità massima i lavori di ricostruzione, riparazione e ripristino conseguenti a calamità naturali, e, in subordine, gli interventi di prevenzione sismica sugli edifici strategici e gli interventi di previsione e mitigazione del rischio idrogeologico, i lavori di completamento di opere pubbliche incompiute nonché quelli finanziati con PNRR e Piano complementare al PNRR.

Il P.T.LL.PP. è redatto ogni anno, scorrendo l'annualità pregressa e aggiornando i P.T.LL.PP. precedentemente approvati.

I lavori inseriti nel P.T.LL.PP. precedentemente approvato, per i quali sia stata avviata la procedura di affidamento, non sono riproposti nel P.T.LL.PP. successivo. 

Vai alla sezione

Fase 3 - Adozione dello schema del P.T.LL.PP. e dell’Elenco annuale

l Referente del Programma della Stazione Appaltante o dell’Ente concedente, una volta predisposto lo schema del P.T.LL.PP. e dell’Elenco annuale, provvede a sottoporlo all’organo competente per la sua adozione, secondo le modalità previste dall’ordinamento interno. L’adozione dello schema del P.T.LL.PP. e dell’Elenco annuale deve avvenire entro specifici termini che decorrono dall’approvazione del bilancio della Stazione appaltante o dell’Ente Concedente e, comunque, nel rispetto del termine massimo di approvazione e successiva pubblicazione stabilito dall’articolo 37 e dell’Allegato I.5 del Codice dei Contratti pubblici. 

Vai alla sezione

Fase 4 - Pubblicazione dello schema del P.T.LL.PP. e dell’Elenco annuale

Dopo l’adozione, l’organo competente della Stazione Appaltante o dell’Ente concedente dà mandato – eventualmente anche al Referente del Programma - di pubblicare lo schema del P.T.LL.PP. e del relativo Elenco annuale sul sito istituzionale, nella sezione “Amministrazione Trasparente”  e di trasmetterli alla BDNCP.  

Vai alla sezione

Fase 5 - Consultazione sugli schemi del P.T.LL.PP. e dell’Elenco annuale

Se la Stazione Appaltante o l’Ente ha deciso di esercitare la facoltà di svolgere la consultazione sugli schemi del P.T.LL.PP. e dell’Elenco annuale, il Referente del Programma acquisisce le osservazioni presentate entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione degli schemi

Vai alla sezione

Fase 6 - Approvazione del P.T.LL.PP. e dell’Elenco annuale

L’organo competente della Stazione Appaltante o dell’Ente concedente, individuato secondo l’ordinamento proprio di ciascuna amministrazione, procede ogni anno all’approvazione del P.T.LL.PP., dei suoi aggiornamenti e dell’Elenco annuale, nel rispetto dei seguenti termini vincolanti:  

  • in caso di consultazione, entro 30 giorni dalla conclusione dei termini di presentazione delle eventuali osservazioni sugli schemi adottati;  
  • entro 60 giorni dalla pubblicazione degli schemi adottati;  
  • in ogni caso, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio (nel caso delle Stazioni appaltanti e degli Enti concedenti che siano Amministrazioni dello Stato) oppure dalla decorrenza degli effetti del proprio bilancio o documento equivalente (nel caso delle altre Stazioni appaltanti e degli altri Enti concedenti) secondo l'ordinamento proprio di ciascuna amministrazione.  
Vai alla sezione

Fase 7 - Pubblicazione del P.T.LL.PP. e dell’Elenco annuale

Dopo l’approvazione, l’organo competente della Stazione Appaltante o dell’Ente concedente dà mandato - eventualmente anche al Referente del Programma - di pubblicare il P.T.LL.PP. e il relativo Elenco annuale sul sito istituzionale, nella sezione Amministrazione Trasparente e di comunicarlo alla BDNCP. 

Vai alla sezione

Fase 8 - Modifiche e aggiornamenti del P.T.LL.PP. e dell’Elenco annuale

L’organo competente della Stazione Appaltante o dell’Ente concedente, secondo l’ordinamento proprio di ciascuna amministrazione, può procedere in corso d’anno all’approvazione degli aggiornamenti del P.T.LL.PP. e dell’Elenco annuale, qualora ricorrano le seguenti ipotesi tassative di modifica: 

  • la cancellazione di uno o più lavori già previsti nell'Elenco annuale;  
  • l'aggiunta di uno o più lavori in conseguenza di atti amministrativi adottati a livello statale o regionale;
  • l'aggiunta di uno o più lavori per la sopravvenuta disponibilità di finanziamenti all'interno del bilancio non prevedibili al momento della prima approvazione del P.T.LL.PP., ivi comprese le ulteriori risorse disponibili anche a seguito di ribassi d'asta o di economie;
  • l'anticipazione della realizzazione, nell'ambito dell'Elenco annuale di lavori precedentemente previsti in annualità successive;  
  • la modifica del quadro economico dei lavori già contemplati nell'Elenco annuale, per la quale si rendano necessarie ulteriori risorse. 
Vai alla sezione

Fase 9 - Pubblicazione delle modifiche e aggiornamenti del P.T.LL.PP. e dell’Elenco annuale

Dopo l’approvazione, l’organo competente della Stazione Appaltante o dell’Ente concedente dà mandato – eventualmente anche al Referente del Programma - di pubblicare il P.T.LL.PP. e l’Elenco annuale, modificati e aggiornati, sul sito istituzionale, nella sezione “Amministrazione Trasparente” e di trasmetterlo alla BDNCP. 

Vai alla sezione