Programma triennale degli acquisti di beni e servizi - P.T.A.B.S.

Il programma triennale degli acquisti di beni e servizi - P.T.A.B.S. è un documento con cui le Stazioni Appaltanti o gli Enti concedenti individuano gli acquisti da effettuare.
Il P.T.A.B.S. è obbligatorio per i servizi e le forniture: 

  1. che rientrano nell’ambito di applicazione del Codice dei Contratti, come previsto dagli articoli 7 e 13 del Codice dei Contratti. 
    Il P.T.A.B.S., quindi, non deve essere adottato per acquisti esclusi dall’applicazione del Codice dei Contratti, nonché per i contratti esclusi dalle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE (richiamati nell’articolo 2, co. 1, lett. m), dell’allegato I.1 al Codice dei Contratti);
  2. il cui importo stimato – inclusi i servizi di ingegneria e architettura – sia pari o superiore a euro € 140.000, che rappresenta la soglia di cui all’articolo 50, co. 1, lett. b), del Codice dei Contratti (soglia di rilevanza richiamata dall’articolo 37, co. 3, del Codice dei Contratti);
  3. per i quali è richiesta l’acquisizione del Codice Identificativo di Gara (CIG), ad eccezione dei contratti di cui alle delibere ANAC 19 dicembre 2023 nn. 584 e 585. Questi ultimi riguardano i casi in cui di acquisizione del CIG sia stata estesa alle fattispecie escluse dall’ambito di applicazione del Codice dei Contratti, comprendendo anche quelli in cui tale obbligo discenda esclusivamente dal regime di tracciabilità dei flussi finanziari di cui alla Legge 13 agosto 2010, n. 136.


Il P.T.A.B.S. è suddiviso in tre annualità e comprende tutti gli acquisti, o loro lotti funzionali, la cui relativa procedura di affidamento si prevede di avviare nel corso di ciascun anno. 
Per inserire un acquisto all’interno del P.T.A.B.S. è necessario che lo stesso rispetti i seguenti requisiti:

  1. stanziamento in bilancio della copertura finanziaria;
  2. previsione dell’annualità di avvio della procedura di affidamento entro il triennio di validità del Programma;
  3. verifica preventiva delle pianificazioni delle attività dei soggetti aggregatori e delle centrali di committenza, anche ai fini del rispetto degli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa;
  4. indicazione sul ricorso a una centrale di committenza, a un soggetto aggregatore o a una stazione appaltante qualificata per la progettazione e per l’affidamento o altra stazione appaltante qualificata, individuata attraverso altra forma di delega per l’espletamento della procedura di affidamento.
    Il P.T.A.B.S. deve essere adottato sulla base degli schemi-tipo annessi all’Allegato I.5 al Codice dei Contratti. 


La documentazione tecnica a supporto è disponibile nell'area Programmazione di Hub Contratti Pubblici.
Gli schemi-tipo, sulla base dei quali adottare il P.T.A.B.S. includono: 
G. quadro delle risorse necessarie alle acquisizioni previste dal Programma, articolate per annualità e fonte di finanziamento. Gli acquisti sono classificati in base all’annualità nella quale si prevede di dare avvio alla procedura di affidamento. Gli acquisti inseriti nella prima annualità (che il Codice dei Contratti nell’Allegato I.5 menziona alcune volte come “elenco annuale”) sono l’insieme dei costi dei singoli acquisti riportati all’interno della scheda nella colonna dedicata al primo anno del triennio.
H. elenco degli acquisti del P.T.A.B.S. con indicazione degli elementi essenziali per la loro individuazione e l’ordine di priorità. Nella scheda sono indicati anche le forniture e i servizi eventualmente connessi a un lavoro o ad altra acquisizione presente nel P.T.LLL.PP., riportandone il relativo CUP e CUI, se previsto;
I.  elenco degli acquisti presenti nel precedente P.T.A.B.S. nei casi previsti dall’articolo 7, co. 3 dell’Allegato I.5 al Codice dei Contratti. Si tratta degli acquisti di beni e servizi presenti nella prima annualità del precedente programma e non riproposti nell'aggiornamento annuale, per i quali si è rinunciato all'acquisizione o per i quali non sia stata avviata la procedura di affidamento per motivi specifici. 
Per la redazione, l’approvazione e l’assolvimento degli oneri informativi  relativi al  P.T.A.B.S. le Stazioni appaltanti o gli Enti concedenti possono utilizzare:

  1. SCP, che consente anche di assolvere agli obblighi informativi previsti dal Codice dei Contratti e di inviare i dati alla Banca dati nazionale dei contratti pubblici - BDNCP;
  2. i sistemi informatizzati delle Regioni e delle Province autonome i quali, attraverso SCP, operano in interoperabilità assicurando l’invio dei dati alla BDNCP;
  3. le piattaforme di approvvigionamento digitale certificate di cui all’articolo 25 del Codice dei Contratti, le quali operano in interoperabilità con SCP.


Si rinvia a quanto previsto nella delibera n. 582 del 13 dicembre 2023 dell’ANAC.
 

Fase 1 - Adempimenti Preliminari

La struttura competente della Stazione Appaltante o dell’Ente concedente, individuata secondo l’ordinamento proprio di ciascuna amministrazione, predispone i documenti che disciplinano la programmazione economico finanziaria. Questi atti sono elaborati secondo le indicazioni delle disposizioni di legge e della disciplina propria di ciascuna amministrazione e sono propedeutici per un coerente ed efficace inserimento degli acquisti nel P.T.A.B.S. da adottarsi. 

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Fase 2 - Redazione del P.T.A.B.S.

Il P.T.A.B.S. è redatto a cura del Referente del Programma nominato dalla Stazione Appaltante o dall’Ente concedente.
Gli acquisiti vengono inseriti nel P.T.A.B.S. secondo un ordine di priorità stabilita da minima a massima e così come previsto dall’articolo 6, comma 10, di cui all’Allegato I.5 al Codice dei Contratti.
In particolare, sono individuati come prioritari:

  • i servizi e i beni necessari in conseguenza di calamità naturali; 
  • i servizi e i beni per garantire gli interessi pubblici primari;
  • gli acquisti aggiuntivi per il completamento di forniture beni o servizi;
  • le forniture di beni e i servizi cofinanziati con fondi europei;
  • le forniture i beni e i servizi per i quali ricorra la possibilità di finanziamento con capitale privato maggioritario.

Il P.T.A.B.S. è redatto ogni anno, scorrendo l'annualità pregressa e aggiornando i P.T.A.B.S. precedentemente approvati.

Gli acquisti inseriti nel P.T.A.B.S. precedentemente approvato, per i quali sia stata avviata la procedura di affidamento, non sono riproposti nel P.T.A.B.S. successivo.
Il P.T.A.B.S. deve riportare anche eventuali indicazioni sul raccordo con la pianificazione delle attività delle centrali di committenza e dei soggetti aggregatori, ai quali le Stazioni Appaltanti e gli Enti concedenti delegano la procedura di affidamento. Nei casi in cui si ricorra a centrali di committenza, soggetti aggregatori o stazioni appaltanti qualificate per la progettazione e affidamento, nonché in tutti i casi di delega di queste funzioni, la redazione del P.T.A.B.S. spetta alle Stazioni Appaltanti e agli Enti concedenti ricorrenti o deleganti.
 

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Fase 3 - Approvazione del P.T.A.B.S.

Il Referente del Programma della Stazione Appaltante o dell’Ente concedente, una volta predisposto il P.T.A.B.S., provvede a sottoporlo all’organo competente per la sua approvazione, secondo le modalità previste dall’ordinamento interno.
L’organo competente della Stazione Appaltante o dell’Ente concedente, individuato secondo l’ordinamento proprio di ciascuna amministrazione, procede ogni anno all’approvazione del P.T.A.B.S., dei suoi aggiornamenti, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio (nel caso delle Stazioni appaltanti e degli Enti concedenti che siano amministrazioni dello Stato), oppure dalla decorrenza degli effetti del proprio bilancio o documento equivalente (nel caso delle altre Stazioni appaltanti e degli altri Enti concedenti) secondo l'ordinamento proprio di ciascuna amministrazione. 
 

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Fase 4 - Pubblicazione del P.T.A.B.S

Dopo l’approvazione, l’organo competente della Stazione Appaltante o dell’Ente concedente dà mandato – eventualmente anche al Referente del Programma - di pubblicare il P.T.A.B.S. sul sito istituzionale, nella sezione “Amministrazione Trasparente” e di comunicarlo alla BDNCP. 
Nei casi in cui le amministrazioni non provvedano alla redazione del P.T.A.B.S., per assenza di acquisti di beni e servizi, le stesse sono tenute a darne comunicazione sul sito istituzionale, nella sezione “Amministrazione Trasparente”. 
 

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Fase 5 - Modifiche e aggiornamenti annuali del P.T.A.B.S

L’organo competente della Stazione Appaltante o dell’Ente concedente, secondo l’ordinamento proprio di ciascuna amministrazione, può procedere in corso d’anno all’approvazione degli aggiornamenti del P.T.A.B.S., qualora ricorrano le seguenti ipotesi tassative di modifica:

  1. la cancellazione di uno o più acquisti già previsti nell'elenco annuale delle acquisizioni di beni e servizi;
  2. l'aggiunta di uno o più acquisti in conseguenza di atti amministrativi adottati a livello statale o regionale;
  3. l'aggiunta di uno o più acquisti per la sopravvenuta disponibilità di finanziamenti all'interno del bilancio non prevedibili al momento della prima approvazione del P.T.A.B.S., ivi comprese le ulteriori risorse disponibili anche a seguito di ribassi d'asta o di economie;
  4. l'anticipazione alla prima annualità dell'acquisizione di un bene o di un servizio precedentemente previsti in annualità successive;
  5. la modifica del quadro economico degli acquisti già contemplati nell'elenco annuale, per i quali si rendano necessarie ulteriori risorse.
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Fase 6 - Pubblicazione delle modifiche e aggiornamenti del P.T.A.B.S.

Dopo l’approvazione, l’organo competente della Stazione Appaltante o dell’Ente concedente dà mandato – eventualmente anche al Referente del Programma - di pubblicare il P.T.A.B.S., modificato e aggiornato, sul sito istituzionale, nella sezione “Amministrazione Trasparente” e di trasmetterlo alla BDNCP.

 

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