La procedura aperta permette di conseguire il miglior risultato possibile grazie alla massima concorrenza. Con questa procedura qualsiasi operatore interessato a partecipare, in possesso dei requisiti di qualificazione richiesti, può presentare la propria offerta in risposta a un Bando o Avviso di indizione di gara.
La procedura aperta garantisce, quindi, che l’affidamento avvenga all’esito del confronto tra il maggior numero di offerte possibili, nel rispetto integrale dei principi di evidenza pubblica, assicurando il miglior risultato in termini di efficienza, efficacia ed economicità per la Stazione appaltante.
La procedura con il criterio del minor prezzo implica una valutazione delle offerte effettuata dal RUP in base al solo elemento economico (configurato tanto in termini di prezzo più basso offerto o di maggiore ribasso offerto sul prezzo a base d’asta).
La procedura aperta con criterio di aggiudicazione del minor prezzo può essere utilizzata solamente per l’affidamento di appalti di servizi e di forniture con caratteristiche standardizzate, o le cui condizioni sono definite dal mercato, fatta eccezione per i servizi ad alta intensità di manodopera.
La procedura si svolge con il ricorso all’inversione procedimentale prevista dall’articolo 107, comma 3 del Codice dei Contratti, in base alla quale le offerte economiche dei concorrenti sono esaminate prima della verifica del possesso dei requisiti di partecipazione e della documentazione amministrativa presentata dagli stessi offerenti.
È la fase in cui sono poste in essere tutte le attività istruttorie preliminari previste per legge per dare avvio alla procedura.
Si annoverano tra queste operazioni di carattere amministrativo e digitale propedeutiche all’indizione della gara, quali ad esempio, la predisposizione della documentazione di gara o la configurazione della piattaforma telematica di e-procurement.
Sono parte della presente fase anche gli adempimenti di pubblicità e trasparenza previsti dal Codice dei Contratti per la pubblicazione degli atti sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, sulla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) e sul sito istituzionale – Sezione “Amministrazione trasparente”, sotto-sezione “Bandi di gara e contratti”.
È la fase che intercorre tra l’avvenuta pubblicazione della procedura di gara e la scadenza del termine previsto dal Bando per la presentazione delle offerte da parte degli operatori economici che intendono concorrere alla gara. In questo stadio della procedura, la Stazione appaltante effettua meri adempimenti a carattere gestionale, utili a favorire e agevolare gli operatori economici nell’avanzare le offerte, massimizzando la partecipazione concorrenziale.
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Questa fase comprende tutte le attività attuate dalla Stazione appaltante e dal RUP volte a individuare la migliore offerta tra quelle presentate in gara.
Tra le principali sottofasi si segnala: lo svolgimento delle sedute telematiche di apertura e valutazione delle offerte e la formulazione della graduatoria dei concorrenti per l’individuazione dell’aggiudicatario.
Sono contemplate anche sottofasi altamente rilevanti, quali il soccorso istruttorio e la valutazione dell’eventuale congruità di offerte cd. anomale.
È la fase in cui è formalizzata l’individuazione dell’aggiudicatario del contratto d’appalto oggetto della procedura di gara. Il RUP assicura ogni adempimento necessario al fine di formalizzare la proposta di aggiudicazione e consentire all’organo competente della Stazione appaltante di adottare il provvedimento di aggiudicazione, assicurando i connessi obblighi di pubblicità e trasparenza. Si annoverano in tale fase numerose attività, quali ad esempio, quelle deputate alla verifica e comprova dei requisiti di ordine generale e speciale dell’aggiudicatario, mediante il Fascicolo Virtuale dell’Operatore economico, e la gestione dell’accesso agli atti di gara ai sensi degli articoli 35 e 36 del Codice dei Contratti. Questa fase può concludersi anche con un provvedimento di non aggiudicazione, ove la procedura fosse deserta o nel caso in cui la Stazione appaltante ritenga che nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto, ovvero se ha accertato che l'offerta non soddisfa gli obblighi in materia ambientale, sociale e del lavoro stabiliti dalla normativa europea e nazionale, dai contratti collettivi o dalle disposizioni internazionali di diritto del lavoro.
Vai alla sezioneÈ la fase in cui il RUP effettua ogni adempimento necessario affinché la Stazione appaltante possa procedere a sottoscrivere il contratto d’appalto con l’aggiudicatario.
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