Il Sistema Dinamico di Acquisizione (SDA), disciplinato dall’articolo 32 del D.Lgs 36/2023, è uno strumento elettronico che aiuta le Stazioni Appaltanti a comprare beni, servizi e lavori in modo più semplice e veloce. E’ uno strumento efficace per migliorare la gestione degli acquisti pubblici e favorire lo sviluppo di un mercato più competitivo e trasparente. Si utilizza, in particolare, per forniture fortemente standardizzate e ripetitive da acquisire in tempi stretti.
La valutazione delle offerte è effettuata da una Commissione giudicatrice appositamente nominata sulla base di criteri oggettivi, quali gli aspetti qualitativi, ambientali o sociali, connessi all'oggetto dell'appalto.
La Commissione è composta da un numero dispari di componenti, in numero massimo di cinque, esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto d’appalto.
La procedura si svolge con il ricorso all’inversione procedimentale prevista dall’articolo 107, comma 3 del Codice dei Contratti, in base alla quale le offerte tecnico-economiche dei concorrenti sono esaminate dalla Commissione giudicatrice prima che il RUP svolga la verifica del possesso dei requisiti di partecipazione e della documentazione amministrativa presentata dagli stessi offerenti.
Può essere diviso in categorie definite di prodotti, lavori o servizi sulla base delle caratteristiche dell'appalto da eseguire. Tali caratteristiche possono comprendere un riferimento al quantitativo massimo ammissibile degli appalti specifici successivi o a un'area geografica specifica in cui gli appalti saranno eseguiti
Per l'aggiudicazione nell'ambito di un sistema dinamico di acquisizione, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti osservano le norme previste per la procedura ristretta di cui all'articolo 72.
Tutti i candidati che soddisfano i criteri di selezione sono ammessi al sistema e il numero dei candidati ammessi non può essere limitato. Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti che hanno diviso il sistema in categorie di prodotti, lavori o servizi precisano i criteri di selezione applicabili per ciascuna categoria.
Nei settori ordinari:
Nei settori speciali:
Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti indicano nell'avviso di indizione di gara il periodo di validità del sistema dinamico di acquisizione. Essi informano la Commissione europea di qualsiasi variazione di tale periodo di validità utilizzando i seguenti modelli di formulari:
Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti:
Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti assicurano a tutti gli operatori economici, per il periodo di validità del sistema dinamico di acquisizione, la possibilità di chiedere di essere ammessi al sistema.
Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti indicano nei documenti di gara la durata massima del periodo prorogato che intendono applicare.
Le stazioni appaltanti comunicano al più presto all'operatore economico interessato se è stato ammesso o meno al sistema dinamico di acquisizione.
Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti valutano le domande in base ai criteri di selezione entro dieci giorni lavorativi dal loro ricevimento. Il termine può essere prorogato fino a quindici giorni lavorativi in singoli casi motivati, in particolare per la necessità di esaminare documentazione aggiuntiva o di verificare in altro modo se i criteri di selezione siano stati soddisfatti.
Nei settori ordinari, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti possono esigere, in qualsiasi momento nel periodo di validità del sistema dinamico di acquisizione, che i partecipanti ammessi innovino o aggiornino il documento di gara unico europeo, entro cinque giorni lavorativi dalla data in cui è trasmessa tale richiesta.
Nei settori speciali, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti che applicano i motivi di esclusione e criteri di selezione previsti dagli articoli 94, 95 e 99, possono esigere, in qualsiasi momento nel periodo di validità del sistema dinamico di acquisizione, che i partecipanti ammessi innovino o aggiornino il documento di gara unico europeo entro cinque giorni lavorativi dalla data in cui è trasmessa tale richiesta.
Non si applica il termine dilatorio di 32 giorni (18, comma 3, d. lgs. 36/2023)
La Stazione Appaltante predispone gli atti di gara e cura la configurazione dell’Appalto Specifico sulla piattaforma SDA.
Verifica della disponibilità sul SDA
Verificare che il bene/servizio che si intende acquistare sia disponibile sul SDA con le caratteristiche desiderate (categorie merceologiche e/o categorie di prodotti)
Predisposizione degli atti di gara
La Stazione Appaltante predispone la documentazione dell’appalto specifico (capitolato d’oneri, capitolato tecnico, schema di contratto, DGUE, lettera di invito eventualmente sulla base di un kit reso disponibile sul SDA)
Configurazione dell’appalto specifico sulla piattaforma SDA
Configurazione dell’appalto specifico attraverso la piattaforma SDA
Indizione dell’appalto specifico
L’appalto specifico viene indetto, mediante invio della lettera di invito. La lettera di Invito è inviata a tutti gli operatori che risultino ammessi allo SDA nella categoria merceologica e/o categoria di prodotto oggetto dell’appalto specifico indetto.
Il RUP gestisce la procedura di gara, tramite la piattaforma seguendo le regole previste per le procedure ristrette.
Apertura offerte
Scaduto il termine per la presentazione delle offerte, il RUP procede, tramite la Piattaforma, all’apertura delle buste pervenute
Fase amministrativa
Il RUP verifica la completezza della documentazione contenuta nelle buste amministrative presentate dagli operatori economici
Soccorsi istruttori (eventuale)
In caso di omissione, inesattezza o irregolarità sanabili della domanda di partecipazione, del DGUE e di ogni altro documento richiesto per la partecipazione alla gara, il RUP avvio il subprocedimento di soccorso istruttorio ai sensi dell’articolo 101 del Codice dei Contratti.
Fase tecnica (OEPV)
Qualora l’appalto sia aggiudicato secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la Commissione giudicatrice nominata valuta le offerte tecniche presentate degli operatori partecipanti attribuendo i relativi punteggi
Fase economica
Il RUP procede all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche e attribuisce i punteggi economici
La Stazione Appaltante cura ogni adempimento necessario per formalizzare l’individuazione dell’aggiudicatario e adottare il provvedimento di aggiudicazione
Verifiche sul possesso dei requisiti di partecipazione
La Stazione Appaltante verifica il possesso, da parte del primo classificato, dei requisiti di partecipazione di ordine generale e speciale
Provvedimento di aggiudicazione
La Stazione appaltante dispone l’aggiudicazione mediante apposito provvedimento
Gestione fase di aggiudicazione sulla piattaforma
Il RUP procede all’aggiudicazione sulla Piattaforma
Il principale Sistema dinamico di acquisizione utilizzabili dalle Stazioni Appaltanti è il Sistema dinamico di acquisizione della PA (SDAPA) di CONSIP, accessibile al seguente indirizzo:
Alcune importanti Sentenze della magistratura amministrativa Italiana in tema di Sistemi dinamici di acquisizione sono pubblicate nella sezione “Giurisprudenza italiana in materia di appalti pubblici” di Hub contratti pubblici e direttamente accessibili attraverso questi link: